(da l’Adige)
DRO – BORGO 3 – 1
DRO: Angeli, Turrina, Consolati, Ischia, Giuliani F., Podetti, Zucchelli, Bridarolli, Poli (27’ st Tosi), Bortolameotti (16’ st Rigotti), Prandi (10’ st Matteotti). Allenatore: Romani.
BORGO: Tomasi, Frainer (35’ st Tondin), Dandrea, Divina, Dalvai, Marchi, Obersosler, Armellini, Sartori (15’ st Fratton), Vinante (27’ st Dietre), Nervo. Allenatore: Zanghellini
DRO – La partita era un vero e proprio spareggio per non perdere il treno delle prime tra due squadre di metà classifica ma con legittime ambizioni di riscatto alla luce degli ultimi risultati. Da una parte il Borgo galvanizzato dal rotondo successo contro l’ex capolista Baone, dall’altra il Dro, accreditato come la compagine più in forma del campionato. Ne è uscita una bella partita, ricca di gol ed avvincente per le molte altre occasioni costruite e non sfruttate da entrambe le squadre. Quella del Dro è stata però una vittoria pienamente meritata, anche se non facile perché il Borgo si è dimostrato formazione di assoluto rispetto. Sotto di un gol all’intervallo, i padroni di casa hanno saputo rimontare e capovolgere il risultato nella ripresa, con protagonista uno strepitoso Rigotti: la prova convincente sia in termini di collettivo che di individualità, induce a ritenere definitivamente superati i problemi di avvio campionato. Parte bene il Dro che nel giro di un quarto d’ora (al 10’ e 15’) coglie per ben due volte con Bortolameotti i legni della porta difesa da Tomasi. Anche Zucchelli ha sui piedi una buona palla gol, ma perde l’attimo buono per la conclusione.
Il Borgo è comunque presente in campo, tanto che a metà frazione piazza il colpaccio con Sartori, al quale il palo offre invece complicità nel battere Angeli. La dura legge del gol penalizza così il Dro che in avvio di ripresa gonfia il petto provando a recuperare il risultato. Il Borgo è però ben messo in campo e non concede spiragli. La svolta al 16’ quando Romani inserisce Rigotti, proprio mentre il Dro è in attesa di battere una punizione nella tre quarti avversaria. La punta va ad appostarsi subito dentro l’area e sul traversone da calcio piazzato incorna imparabilmente per Tomasi. Non solo il tempismo di Rigotti è da record, ma i suoi ubriacanti dribbling danno all’attacco droato la marcia in più. Dopo averla scampata grossa su una clamorosa palla gol capitata al 25’ sui piedi del neo entrato Fratton che non inquadra la porta da due passi (avrebbe ristabilito il vantaggio a favore del Borgo), sono i padroni di casa a premere in forcing fino a trovare il raddoppio. È ancora Rigotti che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raccoglie palla e batte Tomasi con un potente destro,centrale ma imparabile. Gli ospiti provano a reagire con grande coesione, trovando anche buone occasioni sui piedi di Dandrea e Dietre, ma al 42’ il Dro chiude definitivamente la partita. Questa volta Rigotti veste i panni di uomo assist in un’azione di rimessa in tandem con con Tosi, che si ritrova solo davanti al portiere per batterlo con un comodo piatto destro.
Unica nota negativa l’espulsione in pieno recupero di Rigotti che rimedia ingenuamente la seconda ammonizione appoggiando palla in rete a gioco fermo.
