BORGO: Lenzi (50’ s.t. Tomasi), Fratton, Dietre, Oberosler, Floriani, A. Nervo, R. Divina, M. Caumo, Caon, Marchi, O. Nervo (30’ s.t. Osella). All. Ceraso.
GARIBALDINA: Battisti, Kerschbaumer, Stedile, Coppi, Cappelletti, Dallago, Caset (20’ s.t. Aversano), Verber, Rosati, Stonfer e Fortarel (33’ s.t. Job). All. Lorenzi.
ARBITRO:Bernabè di Trento.

Il Borgo arresta il digiuno di punti ma sbaglia un calcio di rigore e ne regala due agli avversari. E’ questo l’episodio più saliente della gara contro la Garibaldina; una partita tutto sommato equilibrata e che non ha riservato grosse emozioni. Nel primo tempo, i padroni di casa si fanno vivi dopo undici minuti di gioco. Oscar Nervo riceve un passaggio in area ed effettua un tiro in diagonale che Battisti respinge sui piedi di Roberto Divina. Questi tenta a sua volta la conclusione ma spedisce la sfera sul fondo. Per vedere gli ospiti bisogna aspettare il 25’, quando Fortarel batte un calcio di punizione sulla destra e manda la palla poco sopra la traversa della porta difesa da Lenzi. Ad un quarto d’ora dal termine i locali sfiorano la marcatura grazie a due calci d’angolo. Nel primo caso, Caon raccoglie di testa lo spiovente di Dietre e costringe Battisti a deviare ancora in corner; nel secondo, è Marchi a tentare la battuta rasoterra, ma il portiere ospite si oppone nel migliore dei modi. Otto minuti dopo, la Garibaldi spreca malamente il gol del vantaggio. Su un calcio d’angolo proveniente da sinistra la palla giunge a Verver che, però, dall’ altezza dell’ area piccola spara alle stelle. Della ripresa non c’è granchè da raccontare oltre all’episodio del rigore. Corre il 4’ minuto quando Caumo viene steso in area da Dallago e l’arbitro comanda un calcio di rigore. Sul dischetto si porta Marchi che, però, tira debolmente e permette a Battisti di neutralizzare la conclusione.