(da l’Adige)
Per il terzo anno di fila torna in scena questo fine settimana a Borgo Valsugana il torneo di calcio a cinque intitolato a Fabrizio «Bicio » Casagrande, indimenticato portiere di molte compagini regionali scomparso in un incidente stradale nel marzo 2005. Un vuoto incolmabile quello lasciato dal giocatore perginese apprezzato e rimpianto per i grandi valori umani che lo distinguevano ancor più delle comunque notevoli capacità tecniche.
Come già due anni fa e l’anno passato, il trio Rippa-Lazzarini-Divina, suoi amici storici, assieme alla sua ultima società, il Borgo, hanno inteso rinnovare l’appuntamento con la due-giorni di calcetto a lui dedicata, una manifestazione all’insegna degli affetti, dei ricordi e dell’amicizia culminata dopo tante gare e svaghi in una toccante cerimonia di premiazione alla presenza della moglie Milena e del figlioletto Mattia.
Anche stavolta sarà il palazzetto di Borgo ad ospitare il tutto a partire dalle 13 di sabato 5 gennaio e fino alla serata di domenica 6. Non mancano in questa terza edizione le novità sia partecipative che regolamentari: oltre alla tradizionale categoria open che vedrà al via 12 squadre con i più bei nomi del calcio regionale, vi sarà spazio anche per un quadrangolare riservato alle vecchie glorie (over ‘40 fra cui gli ex veronesi Fanna e Volpati) ed uno riservato ai pulcini (nati nel 1999 e seguenti).
Per entrambi questi tornei sarà la domenica il giorno di gara. Variazioni pure per quanto attiene alla formula della competizione maggiore, la open, che dopo due anni di gironi all’italiana si snellisce grazie al tabellone a dodici ad eliminazione diretta, integrato e completato ovviamente da un tabellone di recupero che consentirà a tutti di ambire al successo finale anche dopo una sconfitta.
Confermatissima invece la peculiarità legata alla presenza delle sponde: lungo il perimetro del terreno di gioco vi sarà infatti una balaustra di un metro di altezza nella quale saranno incassate le due porte. un po’ come nell’hockey o nel futsal di estrazione tedesca. La palla dunque potrà essere giocata e fatta rimbalzare col classico effetto “battimuro”: un motivo di spettacolarità in più per un appuntamento che è già un classico da non mancare.
