Sono arrivati da tutta Italia e anche dalla Francia. Allenatori e nuotatori di oltre dieci società, per una settimana sono stati impegnati in uno stage organizzato dalla Rari Nantes Valsugana. Lezioni teoriche e pratiche che si sono svolte tra Borgo e Strigno. In tutto, 25 allenatori e ben 47 nuotatori hanno usufruito dei servizi e delle strutture. Sono arrivati da Conegliano, Venezia, Civitanova Marche, Loreto, Roma, Mirana e dalla Toscana. Con loro anche atleti ed allenatori francesi della società Cou Les Ulis. Uno stage che – patrocinato dalla Provincia, dal Coni e dal Csi – è stato sostenuto anche da sponsor privati oltre che da «Borgo sport insieme» e dalla sezione del tiro a segno di Strigno. Quattro ore di pratica ogni giorno con i nuotatori: due al mattino ed altrettante al pomeriggio. Cinque ore di teoria con l’ausilio di telecamere subacquee e analisi dei video. Un vero e proprio laboratorio, un’occasione di confronto tra allenatori di diverse nazionalità. Il tutto sotto la guida di Raymond Catteau. «Con l’obiettivo – ricorda Daniele Armelao, presidente della Rari Nantes Valsugana – di migliorare le proprie conoscenze ed avvicinarsi alla vera pedagogia dell’azione per allenare il nuotatore verso il nuoto di domani». E tra i test sulle lunghe distanze per i nuotatori, sono state analizzate tutte le prestazioni ipotizzando anche, attraverso l’applicazione delle nuove metodologie di allenamento, un miglioramento medio di un minuto. Per gli atleti presenti, così, vi è stata la possibilità di poter migliorare il loro modo di nuotare con un avvicinamento efficace e veloce alle tecniche di allenamento. Davvero interessanti i due appuntamenti con i trenta adulti della scuola nuoto Rari Nantes Valsugana. Su di loro si è concentrato Raymond Catteau: due lezioni di nuoto per presentare la nuova pedagogia dell’azione ed il nuovo modo di insegnare. Lezioni ma anche la possibilità, durante i periodi di riposo, di scoprire le strutture sportive esistenti in Valsugana. E così, tra una nuotata e l’altra, il campus sportivo della Rari Nantes Valsugana è servito anche per scoprire il Ranch dei Lupi con l’equitazione, il golf sui campi di Pieve Tesino e Roncegno, il tennis con la collaborazione del Circolo Borgo, il tiro a segno di Strigno e l’Unihockey proposto in collaborazione con l’associazione «Prova lo sport» di Lavis.
«Una bellissima esperienza – conclude Daniele Armelao – con gli allenatori e le società partecipanti che si sono dati appuntamento per la prossima edizione». E nel 2010 ci sarà un nuovo laboratorio di confronto con la Rari Nantes Valsugana protagonista. Non solo in vasca, ma anche nella promozione dello sport del nuoto maturando nuove esperienze e professionalità tra gli allenatori e gli atleti. Sia italiani che stranieri. Per un nuoto, sempre più, senza confini.