da l’Adige

È stata la consueta festa dello sport la terza edizione del Memorial Fabrizio Casagrande, torneo di calcio a cinque dedicato all’ex portiere di tante squadre regionali rubato alla vita tre anni fa da un tragico incidente stradale. Una festa ovviamente velata dalla malinconia dei ricordi che ha pervaso i cuori di tutti, in specie al momento della premiazione vissuta con gli occhigonfi alla presenza della moglie Milena e del piccolo Mattia. «Ricordare Bicio è un dovere e un onore per tutti noi» ha sottolineato Giorgio Boccher, l’instancabile presidente del Borgo che assieme al trio storico degli amici Rippa, Divina e Lazzarini ha curato nei dettagli ’organizzazione di questa due-giorni calcistica rivelatasi una volta di più azzeccata fusione di rimembranze, amicizie ma anche impegno e agonismo.

Dodici le compagini al via nella categoria open che si è sviluppata su un tabellone principale ed uno di recupero in modo da tenere in corsa sino all’ultimo più compagini. Ed un meritato spazio per un quadrangolare a parte hanno avuto pure le vecchie glorie valsuganotte e una formazione ospite di «ex star» tra cui nomi noti come Pierino Fanna, Sgarbi, Codognato, Sala, l’ex campione di ciclismo Mariano Piccoli.

Nel pomeriggio della domenica palcoscenico riservato invece ai pulcini del ‘99 protagonisti di un seguitissimo minitorneo che ha registrato la vittoria ai rigori dall’Oltrefersina sul Povo. Per quanto riguarda la competizione maggiore alla fine ad alzare il trofeo è stata la formazione di casa e campione uscente del Borgo che dopo una splendida finale ha avuto ragione della Tecnoedil col punteggio di 5-4.

Davvero emozionante il susseguirsi delle reti coi giallorossi capaci di portarsi sul 4-0 grazie a Tondin, Roberto Divina (doppietta) e Nervo e la Tecnoedil brava a rimontare sino al 4-4 (Bau, doppietta di Paissan, Carolli). Nel decisivo supplementare occasioni a raffica per entrambe sino al gol vittoria di Cenci quando già si pregustavano gli shoot-out. Terzo posto per la Jupiler dei vari Pallanch, Fontana, Baldo, Bandera, quarto per l’Idrotech di Melone, Ceraso e Nardon.

Infine le ricche premiazioni coi riconoscimenti al miglior portiere Gabriele Mylonas del Borgo, al capocannoniere del torneo Marco Lazzeri autore di ben 15 centri e la targa simpatia per la «dinastia Divina», nonno Bruno in testa, poi Luca, Stefano ed i piccoli Jacopo e Leonardo.

nella foto la formazione del Borgo

La formazione della Tecnoedil