(da l’Adige di lunedì 12 aprile)
RETI: 7’ pt Fait (A), 23’ pt Bancaro (A), 39’ pt e 44’ st Vinante (B), 30’ st Nervo O. (B)
ALDENO: Goller, Gasperotti, Zamboni, Feller (37’ st Francesconi), Chistè, Zuccati, Cont, Marchi S. (30’ st Condini), Bancaro (21’ st Bonvecchio), Bottura, Fait. All. Debiasi
BORGO: Lenzi, Caumo, Dietre, Oberosler, Brugnara, Nervo A., Caon, Dalsasso (31’ st Kamal), Nervo O. (37’ st Marchi), Vinante, Osella (19’ st Groff). All. Ceraso
ARBITRO: Braccini di Trento
ALDENO – Un Borgo in versione rimonta strappa tre punti in casa dell’Aldeno,  inguaiando i padroni di casa nella lotta per la salvezza. L’Aldeno alla prima  occasione passa in vantaggio: azione personale di Bottura in area di rigore, scarico per Fait il cui destro dal limite non lascia scampo a Lenzi. Il Borgo risponde con il sinistro ad incrociare di Oscar Nervo che termina fuori di poco. Il centravanti pare particolarmente ispirato e si rende pericoloso al 19’ quando, dopo aver scambiato con un compagno al limite dell’area, serve una palla d’oro a Vinante ma è tempestiva l’uscita di Goller. Nel momento migliore del Borgo i locali trovano il raddoppio con Bancaro che sfrutta un rimpallo a centro area e di destro trafigge Lenzi. Gli ospiti si spingono nuovamente in avanti con una caparbia azione personale di Osella che si vede deviare in corner da un difensore la conclusione a rete. Al 39’ gli sforzi degli ospiti vengono finalmente premiati: precisa punizione a girare sul primo palo di Vinante dai venti metri e partita riaperta. Il primo tempo si conclude con un occasione per parte: punizione di «Seba » Marchi fuori di poco e il gol (giustamente) annullato per fuorigioco ad Oscar Nervo. Nella ripresa l’Aldeno cerca il gol della sicurezza con Bottura, fermato però dall’uscita di Lenzi. Il portiere valsuganotto è decisivo poco dopo quando riesce a smanacciare sul palo un insidioso tiro-cross di Marchi. I ragazzi di Ceraso hanno più energie e infatti nel finale riescono a ribaltare la partita prima con la zuccata di Oscar Nervo in mischia che vale il pari poi è Vinante, servito da Oberosler, ad affondare l’Aldeno con un sinistro a fil di palo.