(da l’Adige lunedì 3 maggio)
RETI: 11’ pt Oberosler (B), 45’ pt Masè (C), 7’ st Masé (C).
BORGO: Lorenzin, Divina, Dietre, Oberosler, D’Andrea, Brugnara, Nervo O (3’ st Marchi), Dalsasso (10’ st Addi), Caon (27’ st Zampiero), Vinante, Groff. All.Gonzo.
COMANO FIAVÈ: Lorenzi, Fruner (1’ st Calliari), Litterini, Bazzoli, Francescotti, Ambrosi, Valenti, Bellotti, Serafini (26’ st Farina), Colò, Masè (45’ st Rigotti). All.Armanini.
ARBITRO: Rosà di Arco – Riva
RONCEGNO – Dopo novanta minuti di gioco combattuti, in cui le squadre si sono affrontate con il massimo agonismo, a spuntarla è stata la forte squadra ospite del Comano Fiavé, che ha avuto il merito di capitalizzare le occasioni avute nel corso della partita. La cronaca dell’incontro si articola da un partenza blanda: nei primi dieci minuti le squadre infatti si studiano e si creano delle occasioni non troppo ghiotte da entrambe le parti. All’11’, però, la sciabolata di capitan Obersosler dai venticinque metri lascia impietrito il portiere ospite e porta meritatamente in vantaggio il Borgo. Al 15’ Valenti viene atterrato al limite dell’area ma l’arbitro non concede il penalty, scatenando così le proteste della panchina ospite. Al 24’ Vinante lancia con precisione Groff che aggancia perfettamente il pallone ma l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco; 3 minuti piu tardi è lo stesso Groff a compiere una bella azione personale, ma la sua conclusione non impensierisce Lorenzi. Al 33’ il solito Vinante, dopo aver compiuto una giocata notevole, passa a Groff che appoggia la palla a Dietre, il cui cross sbilenco va a finire a lato. Verso la fine del primo tempo il Comano Fiavé si fa in avanti e Valenti, invece che tirare da buona posizione, preferisce servire un compagno defilato, ma l’azione svanisce: due minuti piu tardi è il portiere di casa Lorenzin a sventare il pareggio su tiro ravvicinato di Colò, lanciato da posizione prossima alla porta. Qualche istante prima dell’intervallo, Valenti ha l’occasione per rimettere il match in parità, approfittando di un’incomprensione della retroguardia borghigiana sul fuorigioco, ma sbaglia clamorosamente; il pareggio è nell’ aria e arriva allo scoccare del 45’. Il giovane attaccante Serafini, attorniato da ben tre giocatori, riesce a fare da sponda per Masè che ribadisce in rete. Nel secondo tempo la squadra di mister Armanini parte forte e al 7’ Masè, su passaggio filtrante di Colò, batte l’incolpevole Lorenzin con un tiro ravvicinato e ribalta il rsultato. La squadra locale non ci sta a perdere e al 15’ reagisce. Prima D’Andrea per un soffio non segna su punizione di Vinante e sul successivo calcio d’angolo la sciabolata del neo-entrato Addi- Kamal trova la pronta risposta di Lorenzi; al 25’ Masè si accascia al suolo, dolorante ed il Borgo avrebbe l’opportunità di partire in contropiede ma Kamal, con grande senso di sportività, si ferma. L’assedio del Borgo si fa sempre più insistito ma nonostante tengano le redini del gioco, i padroni di casa hanno il limite di non farsi realmente mai pericolosi dalle parti di Lorenzi mentre gli ospiti nel finale hanno qualche occasione per chiudere la partita definitivamente. I loro tentativi tuttavia non vengono premiati con la rete. Con questa vittoria il Comano Fiavé dà una prova di forza mostrandosi capace di recuperare una partita iniziata in modo blando, rimanendo in vetta alla classifica assieme al Levico Terme, mentre il Borgo dei giovani ha mostrato un buon gioco e ha tenuto testa sino alla fine alla corazzata di Comano.