MARIO FELLER e i suoi ragazzi.

Ciao Mario, come vedi la nuova stagione per il settore giovanile dell’Us Borgo?
“E’ una stagione che ci vedrà, come ormai da molti anni, società di riferimento della Bassa Valsugana. Molti sono i giovani della prima squadra che provengono dal nostro settore giovanile e questo ci inorgoglisce e ci fa ben sperare anche per il futuro”.
Passiamo a presentare le squadre e lo staff tecnico del quale ti avvali.
“Dalla prima squadra ai “Primi calci” possiamo contare su tecnici validi e qualificati, in possesso di specifico patentino, che si avvalgono di collaboratori altrettanto preparati. I Pulcini sono seguiti da Orsingher e Lorenzin che svolgono anche la funzione di coordinatori, bene affiancati da Landi, Maniotti, Bellumat, Dandrea e dal “sempre giovane” Domenico Ropele. Gli Eesordienti “B” sono seguiti da Mauro Tondin affiancato da Mario Murara e Samuele Bellumat mentre la squadra “A” è affidata a Giancarlo Marchi, con il supporto del fratello Mario e di Riccardo Saccaro; entrambe le prime guide di queste formazioni garantiscono affidabilità e conoscenza. I Giovanissimi, che sono gestiti da Paolo Cappello ed Alessio Radice con l’aiuto di Charlie Boneccher e Luigi Tomaselli, pur partendo con qualche difficoltà hanno tutto il tempo per riprendersi e far bene. Gli Allievi sono allenati da Gianesini e Vinante, il primo di ritorno dall’esperienza della prima squadra del Valsugana. La coppia si è già dimostrata bene assortita e competente; difatti si sono già riscontrati degli ottimi risultati. Quest’anno abbiamo avuto un’attenzione particolare per la categoria “Primi Calci” affiancando al bravo Loris Zanella, aiutato da Sergio Pasquale, 4 ragazzi della squadra Juniores (Alessandro, Emanuele, Riccardo, Andrea). Infine non dimentichiamo gli allenatori dei portieri: Andrea Sbetta per i Pulcini, Franco Tomio per gli Esordienti e Luciano Castelpietra per i Giovanissimi e gli Allievi”.
Qualche parola sulle collaborazioni con le altre società: cos’è il Patto gialloverde?
“Si tratta di una collaborazione avviata con il Mezzocorona; abbiamo partecipato a diversi incontri con la società rotaliana, ma è ancora un discorso da chiudere e mancano le firme definitive seppur sia stato già ufficializzato dalla società gialloverde sulla stampa locale”.
Il presidente Capra nello scorso numero di Sport Giallorosso e Dintorni parlava di qualchepiccolo problema nel settore.
“Chiaramente gestire tutti questi ragazzi comporta delle difficoltà e siamo sempre in pochi per coprire tutte quelle numerose attività che sono però indispensabili al buon funzionamento del tutto. Abbiamo tesserato oltre 200 ragazzi e contiamo su 40 dirigenti, tra allenatori ed accompagnatori. E’ evidente che qualche problema possa esserci; quello che non manca è sicuramente il nostro impegno”.
Nonostante il momento non facile, il numero dei tesserati a livello giovanile conferma l’appeal dell’US Borgo.
“Come si diceva in premessa siamo società di riferimento in valle: lo dimostra l’alto numero di iscrizioni a livello giovanile registrate anche quest’anno, nonostante la forte concorrenza di società geograficamente vicine alle quali si è aggiunta anche il Roncegno, nato lo scorso anno. Sarebbe interessante sviluppare delle collaborazioni con queste società anche se i tentativi fatti nell’ultimo periodo non hanno dato gli esiti sperati”.
Quali sono gli obiettivi delle varie squadre?
“La nostra filosofia è quella di far crescere i ragazzi in modo sano e tranquillo – evitando “sbandate” pericolose – con l’obiettivo sportivo di prepararli per il salto in Prima squadra; inoltre intendiamo dare a tutti loro l’opportunità di potersi far notare in campo, così da potersi indirizzare anche verso realtà professionistiche; Pinton e Rizzon, che stanno facendo interessanti esperienze a Mezzocorona e Cittadella, ne sono gli esempi più recenti e positivi”.

Borgo Valsugana – 16/10/2010