Domenica interlocutoria ma non priva di impegno e di soddisfazioni per i corridori del VC Borgo. Allievi in gara a Palù di Giovo, terra dei Moser. Subito in evidenza a controllare ed animare la corsa fin dalle prime battute. Tentativo di fuga di Matteo Agostini, al comando della corsa per 30 km sulle strade della Val di Cembra, ottimamente coperto da tutti i compagni di squadra. Finale a tutta, con uno strepitoso Daniele Trentin che nelle fasi conclusive della gara tirava per il collo tutti i migliori, compresi i compagni e su tutti Pietro Osele, pronto per la volata finale, in salita. Quasi tutto secondo copione, i corridori si apprestano allo sprint finale, su di una rampa niente male ed uscita imperiosa, anche se purtroppo forse un po’ prematura di Pietro Osele, sicuramente in ottima forma, che sbaglia il tempo dello sprint, dovendosi così accontentare, si fa per dire, del nono posto! Peccato, i segnali erano ottimi. Ma va bene così. Vittoria per Ignazio Moser, figlio del Checco, profeta in patria. Ottima la prova del gruppo che ha dimostrato anche in questa occasione grande compattezza e capacità.
Domenica si corre a Zambana, il 18 poi a Villa Agnedo, per la nostra Coppa Amos Costa.
Esordienti in gara a Villaverla (VI). Buona la prestazione della squadra che con Giacomo Tomio nella corsa riservata agli atleti del primo anno e con Matteo Borgogno, Nicola Cappello, Simone Capraro e Stefano Rosanelli in quella del secondo, dimostrano continui e progressivi miglioramenti. Piazzamenti tra la quindicesima e la ventesima posizione, comunque protagonisti in gara. Da segnalare una evidente scorrettezza subita da Giacomo Tomio, per così dire buttato fuori proprio nel momento di impostare la volata conclusiva a ranghi compatti, che di fatto lo metteva fuori gioco. Bene i ragazzi del secondo anno che progressivamente, con l’esperienza, stanno sperimentando ed attuando anche il gioco di squadra. Con calma e dedizione riusciranno presto a coronare il loro sogno di vittoria. “Tengo comunque a precisare – ricorda il presidente Fabio Dalledonne – che la vittoria non è obiettivo primario della società che invece è e rimane puntato sugli impegni sportivi, prima ancora di quelli agonistici e di risultato a tutti i costi. Bravi ragazzi e complimenti a tutti”.