(da l’Adige)
RETE: 8’ p.t. Girardi.
BORGO: Lenzi, Fratton (17’ s.t. Caumo), Dandrea, Floriani, Dalvai, Oberosler (17’ s.t. Dietre), Divina, Vinante, O. Nervo, Marchi e Sartori (1’ s.t. Armellini). All. S. Zanghellini.
LEVICO: Benfenati, Passamani, Mosca, Chini, Zandonai, Ceccon, Massella, Pretti (44’ s.t. Agostini), Vesco, La Rocca (17’ s.t. Pedrotti) e Girardi (39’ s.t. Nonaj). All. C. Muollo.
ARBITRO: Brentari di Trento.
È un derby della Valsugana in do minore quello che si è svolto sabato sera tra Borgo e Levico terme. Una partita che non aveva più nulla di concreto da offrire ad entrambe le squadre e che metteva in palio solo un pizzico di gloria. Gloria che si è aggiudicata la squadra termale al termine di una gara tutto sommato distesa e non molto ricca di emozioni. Il vantaggio degli ospiti è quasi immediato. Infatti, dopo soli otto minuti di gara Girardi sfrutta al meglio un batti e ribatti nell’area giallorossa e porta i suoi sull’uno a zero con una conclusione rasoterra. Il Borgo abbozza una reazione due minuti dopo con un tiro di Vinante dalla tre quarti che sorvola senza troppe minacce la porta di Benfenati. Al 25’, invece, è il Levico che si rende pericoloso ed il portiere giallorosso si esibisce in un vero e proprio “Lenzi show” respingendo in un attimo due conclusioni consecutive degli attaccanti avversari. Nella ripresa, il Borgo spinge di più, ed al 25’ Armellini scheggia la parte superiore della traversa levicense con un poderoso fendente lasciato partire dal limite dell’area di rigore. Gli ospiti tentano di arrotondare il risultato al 30’ con un tiro di Vesco che Lenzi mette in corner, ma poi si vede solo Borgo. Al 34’, infatti, Benfenati para con facilità un tiro dal limite di Dietre, poi, al 37’, Armellini manda la palla sul fondo con un tiro scoccato alcuni metri fuori dall’area ospite e, infine, proprio allo scadere, Vinante spedisce sopra la traversa un calcio di punizione con tiro diretto.