(da l’Adige)

SARNONICO – Si è colorato di giallorosso il debutto assoluto del circuito noneso che l’anno prossimo assegnerà il Tricolore Allievi. Chissà se ci avrà messo o meno lo zampino San Prospero, il patrono che in Valsugana si festeggiava proprio ieri, fatto sta che a Sarnonico, il Veloce club Borgo ha messo in piedi il classico «garone»: attacchi e rilanci davanti, tattica a colpi di stoppate dietro. Alla fine, il raccolto è arrivato: vittoria di Pietro Osele, quarto posto di Daniele Trentin, Samuel Gamper nono e Matteo Agostini decimo (dopo che in settimana aveva colto a Darfo Boario un ottimo 6° posto in una cronoscalata). E come ogni bella vittoria, a renderla tale ci hanno pensato anche degni avversari: nella fattispecie, i paluderi della Montecorona Garbari Arcese, che con i giallorossi hanno menato le danze tra Sarnonico, Cavareno, Romeno, Seio: Osele ha vinto aggiudicandosi la volata a due con Iuri Filosi – tradito da un salto di catena sul più bello – con Ignazio Moser sul gradino più basso del podio. La corsa nonesa, ieri, segnava il battesimo, il primo test «su strada», del circuito che nel luglio prossimo assegnerà la maglia tricolore. Esame superato a pieni voti per il tracciato composto da due anelli entrambi di circa otto chilometri (il primo compreso tra Sarnonico, Cavareno, Romeno, Seio e il centro sportivo di Sarnonico, e il secondo reso più selettivo dalla puntatina a Ronzone fino al bivio per la Mendola), anzi: le cose sono andate anche troppo bene. Nel senso che il percorso è fin troppo duro: «E dopo questa corsa abbiamo già in mente qualche ritocco per renderlo leggermente meno impegnativo», ha spiegato S tefano Iori, presidente della Liquigas Lago Rosso che organizzerà le corse tricolori (anche per Esordienti) con la Cristoforetti Fondriest Anaune nell’ambito della Sc Valli del Noce. Tornando alle vicende di corsa, la gara si è accesa al secondo gpm di giornata, nel corso del sesto giro: a partire sono stati Osele e Moser, subito seguiti dall’altro borghigiano Daniele Trentin, dal Liquigas Lago Rosso Eugenio Moggio e dall’aurorino fresco di podio agli Italiani Andrea Toniatti, raggiunto poi dal compagno Luca Ceolan (ieri quarti in coppia nella cronoscalata Schio – Bosco di Tretto, con i compagni Michele Campi e Federico Visintainer noni). I sette, fanno gara a sé fino all’ultimo, quando ai 300 metri è partito Osele, immediatamente seguito da Filosi. Che subito è sembrato voler aspettare Moser, ma alla fine s’è messo a fare la volata a due, nella quale ai 50 metri il salto di catena del portacolori cembrano ha definitivamente consegnato al giallorosso di Lavarone il terzo successo stagionale.