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Settembre 1st, 2008 at 08:50

La Gran Fondo di nuoto sul lago di Caldonazzo

in: Nuoto

(da l’Adige – Silvia Gadotti)

CALDONAZZO – Il Lago di Caldonazzo incorona nuovamente Rodolfo Valenti. Dopo la vittoria di sabato nella quattro chilometri, il trevigiano in forza alle Fiamme Oro Napoli, si è aggiudicato anche la Gran Fondo di dieci chilometri. Il podio, quindi, è risultato identico a quello della gara «breve». Valenti ha infatti chiuso in 2 ore 1’e 56 secondi, infliggendo al secondo arrivato, Massimiliano Parla (Cc Aniene), un distacco di quasi due minuti, al terzo, Adriano Bei (Cc Aniene), di circa tre minuti. Tra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata Carolina Bianchetto (Team Veneto) con il tempo di 2 ore 18’ e 21’’. Anche lei ha bissato il successo e, come Valenti, si è aggiudicata il montepremi della classifica combinata, che somma i punteggi delle due prove. Il Trentino, pare, ha portato fortuna a Valenti. Dopo una stagione di alti e bassi, ma coronata dalla vittoria nella 44ª edizione della Traversata dello Stretto di Messina, il dieci agosto scorso, e dalla medaglia d’argento in luglio alla Capri-Napoli, il poliziotto ha mostrato a Caldonazzo di essere in buona forma. Soprattutto in vista della finale della Coppa del Mondo Marathon (Fina), tra poco più di un mese in Messico. L’obiettivo, ci ha dichiarato, è quello di coronare la stagione con il quarto posto nel ranking mondiale. Una giornata da assoluto protagonista, l’ha vissuta pure Enrico Ciola (Rari Nantes Trento), che ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre, il settimo posto, nella 10 chilometri con il tempo di 2 ore 11’18”. Senza paura ha affrontato la dura gara anche la compagna di squadra Arianna Bridi, solo quattordici anni, che si è messa in luce con il 18° posto finale e il tempo di 2 ore, 29 minuti e 36 secondi. Sabato, nella «gara breve», la Bridi era arrivata 31ª, mentre Ciola nono, peggiorando leggermente il personale. Passiamo quindi alla cronaca della gara. Nei primi due giri del percorso (tracciato lungo un ipotetico triangolo di due chilometri, segnato da boe antistanti alla spiaggia del Lido e del Pescatore), un gruppetto di sette atleti (Valenti, Bei, Parla, Stocchino, Nisato, Ciola, Pupulin) si è portato in testa ed ha impresso un ritmo non troppo sostenuto, ma in progressione. Intorno al 6° chilometro la gara è entrata nel vivo, con Rodolfo Valenti che ha aumentato l’intensità delle sue bracciate, tanto che in pochi gli sono stati dietro. Nisato, uno dei favoriti della vigilia, ha perso terreno, ma hanno guadagnato Parla e Bei, Ciola e Carolina Bianchetto. Com’è noto alla fine si è imposto Rodolfo Valenti con un buon crono ma che non è record. Quello, di un’ora 57’ e 28, rimane ancora nelle mani di Marco Formentini che l’aveva nuotato nel 2002. Il primo straniero a concludere la corsa è stato il tedesco Till Richter. Dei quarantacinque atleti che si sono presentati al via hanno concluso la gara in 39.

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