(da l’Adige edizione di domenica 5 ottobre 2008) di Luca Perenzoni
RIETI – Doveva essere Letizia Marchi la punta di diamante della quindicina di trentini impegnati a Rieti in occasione dei campionati italiani under 18 e così è stato. Chiamata in pedana nella giornata di apertura del trittico tricolore giovanile, la giavellottista borghigiana ha saputo bissare il titolo conquistato lo scorso anno, nonostante una forma fisica tutt’altro che ottimale e condizioni meteo decisamente avverse, con tanta pioggia a bagnare lo Stadio Raul Guidobaldi, all’ombra del Terminillo. Un problema al gomito sinistro, quello di lancio, e un lieve stiramento al quadricipite destro avevano tenuto in ansia la valsuganotta anche in occasione della Finale Oro dei Campionati di Società della scorsa settimana, consigliandole di rinunciare all’impegno nel giavellotto per preservare energie in ottica tricolore. A posteriori si può parlare di scelta oculata, come testimonia anche la gara di venerdì: primo lancio di sicurezza appena al di sopra dei 38 metri, prima di mettere al sicuro il successo al secondo tentativo con un buon 44,73 che ha consentito alla Marchi di rinunciare ai successivi 3 lanci per effettuare solo la prova conclusiva, un 42,91 che sarebbe comunque valso il successo, ai danni della milanese Sara Jemai e della venostana Christiane Holzner.