(da l’Adige)
BORGO – PERGINE- Come le precedenti, anche la decima edizione del Meeting Giovanile della Valsugana ha permesso un confronto tra i migliori giovani del Triveneto, in un ricco pomeriggio di atletica che per oltre quattro ore ha vivacizzato il centro sportivo di Borgo. L’organizzazione del GS Valsugana ha quindi accolto alcuni volti noti del panorama nazionale, messisi in evidenza già nei mesi scorsi anche in territorio trentino, come nel caso del cadetto di origine africana Mekonen Magoga (Atletica Mogliano), autorevole vincitore dei 1000 metri della categoria cadetti (ottimo 2’39"35) dopo aver trionfato nel corso dell’estate al Gran Premio del Mezzofondo. Lo stesso discorso si adatta alla perfezione anche alla sua compagna di colori Beatrice Mazzer, capace di seguire le orme di Magoga imponendosi con buon margine lungo i 1000 metri della sfida per under 16 con un tempo appena superiore ai 3 minuti. Per quanto riguarda i giovani trentini, va segnalata senza dubbio la vittoria di Marsel Cavagna (Crus Pedersano) negli 80 metri cadetti con un buon 9"52 mentre continua a mettersi in evidenza Irene Baldessari (GS Trilacum), seconda classificata nei 300 ostacoli cadette con un buon 47"14 prima di chiudere in terza posizione il lancio del giavellotto superando la barriera dei 30 metri (30,33) in un concorso che ha messo in mostra il talento della giovane cremonese Roberta Molardi (40,02). Nel salto in lungo si registrano i progressi di Alessio Festi, uno dei tanti giovani promettenti della numerosissima colonia del Crus Pedersano, sicuramente la società più rappresentata nel pomeriggio borghigiano. Festi, fratello minore dell’altro "crusino" Mattia, ha chiuso il concorso in terza posizione con 5,94. Nella velocità femminile il successo ha preso la via di Bologna per opera di Martina Taglioli ma in piazza d’onore si fa vedere la padrona di casa Chiara Bareggia (GS Valsugana), capace di coprire gli 80 metri cadette in 10"70 mentre nel salto in alto spicca il successo di Francesca Martini, giovane portacolori della Quercia e prim’attrice con un buon 1,49 davanti alla vicentina Veronica Battocchio e alla trentina Annalisa Oss Cazzador (Atletica Clarina). Per quanto riguarda gli ancor più giovani ragazzi, belle impressioni le ha destate il fiemmese Giovanni Battista Iellici (US Cermis Masi), vincitore nei 1000 metri in 3’01"67 in una gara che ha visto protagonisti anche i compagni di squadra Veton Hasani e Michele Vaia.
Due giorni di gare tra Pergine e Borgo per assegnare i titoli regionali under 18, in un week end che ha permesso agli allievi trentini di riprendere il cammino verso i campionati italiani di categoria previsti per il primo fine settimana di ottobre. Quindi l’attenzione principale era rivolta sui capofila del movimento trentino e tra questi si è messo in mostra il saltatore di origine caraibica dell’Atletica Clarina Jeudi Brito che nei due giorni ha saputo mettere in saccoccia i titoli nel triplo e nel lungo. Sicuramente più significativo il 14,65 che è valso il successo nel triplo: la misura inserisce il giovane Brito al terzo posto nelle graduatorie nazionali di categoria, candidandolo ad un piazzamento sul podio tricolore. Chi invece può puntare alla vittoria già al primo anno di categoria è Letizia Marchi (GS Valsugana) che ieri a Borgo, sul campo di casa, ha firmato il successo nel giavellotto con un sudato 44,17 che la conferma capofila del movimento azzurro under 18. Una misura giunta soltanto all’ultima prova, dopo un concorso sottotono come successo all’amica-avversaria Roberta Pellegrino (Crus Pedersano), anche lei candidata ad una medaglia agli italiani. Restando in tema di giavellotto, da registrare nel concorso maschile la vittoria di Nicolò Pisoni (Atletica Alto Garda e Ledro) grazie ad una spallata da 50,52 metri. La pedana del martello, oltre al titolo allievi, metteva in palio anche il titolo regionale assoluto, finito ad arricchire la bacheca di Irene Raccanelli (US Quercia) e Davide Comunello (Atlethic Club) mentre tra gli under 18 la vittoria ha arriso a Giorgia Nave (Crus Pedersano). Passando in pista, doppietta per Luca Baldessari (GS Trilacum), capace di imporsi tanto negli 800 (2’02 e spiccioli) quanto nei 2000 siepi (6’13"); per Valentina Menolli (US Quercia) nei 100 (buon 12"93) e 200 (26"57) e per la stessa Marchi, vincitrice anche nel lancio del disco con un 33,11 metri che pareggia il primato personale. Nel doppio giro di pista si è invece rivista in gara Veronica Bonardi che non ha avuto problemi ad imporsi sul piede del 2’19 mentre nella marcia ad imporsi è stata la lagarina Carlotta Chiusole, portacolori del Crus Pedersano.