Nel segno della continuità il quarto di torneo di calcio a cinque dedicato a Fabrizio Casagrande: nel senso che come già le tre edizioni precedenti è stata un’autentica festa dello sport, una riuscitissima fusione di rimembranze, di amicizie e anche di impegno e agonismo in un cornice di pubblico sempre folto e partecipe. Ma continuità c’è stata pure nell’albo d’oro giacchè per il terzo anno i fila sono stati i padroni di casa del Borgo a prevalere dopo due giorni intensi di gare, battendo in una tirata finale lo Jupiler Team.
Il «Bicio», popolare portiere che militava proprio nel Borgo quando nel 2005 un maledetto incidente della strada se lo portò via, avrebbe gradito di sicuro, lui che ha sempre saputo essere un protagonista impeccabile in campo e una presenza immancabile nei «terzi tempi», lui che ai colori per i quali giocava mai faceva mancare tutta la sua genuina passione, la sua esemplare professionalità e la sua coinvolgente simpatia.
Artefici della manifestazione come sempre i dirigenti del club valsuganotto, in testa l’ex presidente Giorgio Boccher e la triade degli amici per la pelle Rippa, Lazzarini, Divina. Quindici le compagini al via nella categoria open che si è articolata in una fase di qualificazione all’italiana ed un tabellone ad eliminazione diretta per le otto migliori. Un adeguato spazio è stato riservato pure al quadrangolare delle vecchie glorie che ha visto il successo degli Amici Calcio Borgo (4-3 in finale sui Sempreverdi giallorossi) e al piacevolissimo minitorneo dei pulcini del ‘99 vinto, esattamente come l’anno prima, dall’Oltrefersina sul Povo. Tornando alla competizione maggiore, il trionfo del Gialli del Borgo bis-campioni uscenti è stato messo in discussione soprattutto dallo Jupiler Team dei vari Fabbri, Mulinari, Pallanch, Pizzini arresisi solamente nei minuti conclusivi di una vibrante finale: 6-4 il punteggio sul quale ha messo un timbro fondamentale Davide Marchi autore di ben quattro reti. Terzo posto per l’altra squadra di Borgo, i Rossi, che hanno tenuto giù dal podio una delle favorite dalla vigilia, la BCom dei Navarro, Baù, de Luca e dell’immarcabile brasiliano Cestari.
L’ambitissimo trofeo riservato al miglior portiere è finito nella sapienti mani di un altro grande nome del calcio regionale, Elis Fontana che difendeva la porta dello Jupiler mentre per il titolo di capocannoniere c’è stato il passaggio di testimone in casa Jupiler: da Marco Lazzeri bomber del 2008 al ritrovato Titti Delnegro.
Articolo di MARCO SEMBENOTTI
